Valore economico e opportunità ricreative per il Medio Brenta

Il Medio Brenta, rappresenta un tesoro nascosto di opportunità ricreative e culturali. Una tesi di laurea ha analizzato a fondo le preferenze dei visitatori di quest’area, fornendo un quadro dettagliato dei fruitori e offrendo spunti preziosi per la valorizzazione futura di questo territorio.

Chi Sono i Fruitori del Medio Brenta?

L’indagine condotta nel 2021 attraverso interviste sul campo per un campione totale di 509 persone ha rivelato un pubblico variegato ma con caratteristiche distintive. La maggior parte dei visitatori proviene dalle province di Padova e Vicenza, con una netta prevalenza di maschi (54%) rispetto alle femmine (46%). I visitatori sono principalmente adulti tra i 45 e i 60 anni, molti dei quali possiedono un livello di istruzione superiore alla media nazionale, con un 20% di laureati. Un aspetto interessante è la bassa conoscenza dell’area Natura 2000, indicata solo dal 23% degli intervistati.

Tra i fruitori abituali, emergono due categorie particolarmente interessanti: i birdwatchers e i cavalieri. I primi, appassionati di avifauna, percorrono distanze notevoli per osservare le specie locali, con un livello di istruzione molto elevato (60% con almeno un master). I cavalieri, invece, sono principalmente uomini over 60, anch’essi con un’istruzione elevata, che esplorano la zona a cavallo, provenendo dalle città limitrofe.

L’Offerta Ricreativa del Medio Brenta

Il Medio Brenta offre una vasta gamma di attività ricreative. La Ciclovia del Medio Brenta, la Via Romea Germanica, 13 maneggi, 13 fattorie didattiche, 30 agriturismi e ben 26 ville storiche si snodano tra i centri storici di Bassano del Grappa, Cittadella e Piazzola sul Brenta. Tuttavia, sebbene le sentieristiche siano abbondanti e la quiete sia molto apprezzata, esistono margini di miglioramento, soprattutto in termini di accessibilità, servizi di supporto e segnaletica turistica.

Un dato particolarmente rilevante emerso dall’indagine è la stima del valore ricreativo del sito, che si aggira intorno agli 80.000 € all’anno. Questo valore rappresenta l’importanza economica e sociale delle attività ricreative svolte nell’area, un aspetto che rende ancora più importante la necessità di investire nella sua promozione e tutela.

Proposte per la Valorizzazione del Medio Brenta

Le proposte raccolte dai visitatori offrono una guida preziosa per futuri interventi. Tra le priorità segnalate, troviamo la necessità di migliorare la manutenzione degli argini e della pista ciclabile, completare la Ciclovia del Medio Brenta e potenziare i servizi di supporto, come aree picnic attrezzate e parcheggi adeguati. Anche. la pulizia e la segnaletica turistica richiedono un intervento urgente per migliorare l’esperienza complessiva dei visitatori.

Alcuni fruitori abituali suggeriscono di mantenere l’area il più naturale possibile, scoraggiando iniziative di promozione troppo invasive. Al contrario, i visitatori giornalieri vorrebbero vedere l’area animarsi con eventi e iniziative che la rendano più accogliente per le famiglie.

In sintesi, il Medio Brenta rappresenta una risorsa di inestimabile valore, che richiede una gestione attenta e mirata per esaltare le sue qualità naturali e culturali, mantenendo allo stesso tempo un equilibrio tra sviluppo turistico e conservazione ambientale. E tu, cosa ne pensi? Segui la conversazione su Facebook.

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