MAP-Brenta: Monitorare, Ascoltare, Pianificare per il futuro del Medio Brenta
Budget totale: 241.620€ (contributo PNRR 199.620€)
Durata: 2024-2025
Il progetto è promosso nell’ambito del programma di ricerca del Centro Nazionale della Biodiversità “National Biodiversity Future Center (NBFC)”, a valere sulle risorse del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR) (Missione 4, “Istruzione e ricerca” – Componente 2, “Dalla ricerca all’impresa” – Linea di investimento 1.4, “Potenziamento strutture di ricerca e creazione di campioni nazionali di R&S su alcune key enabling technologies”, finanziato dall’Unione Europea – NEXT GENERATION EU).
Obiettivi
MAP-Brenta si pone l’obiettivo di perfezionare le strategie di conservazione e gestione del sito Rete Natura 2000 ZSC/ZPS IT3260018 “Grave e Zone Umide della Brenta”, i) colmando i gap di conoscenza attuali su classi di vertebrati non precedentemente indagate, ii) perfezionando lo studio di alcuni interventi individuati dalle Misure di Conservazione, iii) mettendo a punto un piano di restoration a scala di sito e iv) coinvolgendo la popolazione locale in attività di monitoraggio partecipato delle emergenze naturalistiche.
Gli obiettivi principali del progetto sono i seguenti:
- Colmare le lacune conoscitive relative alle specie di fauna di interesse comunitario del sito Natura 2000 ZSC/ZPS IT3260018 “Grave e Zone Umide della Brenta”, per le quali sono state evidenziate particolari criticità sia di conoscenza, sia di conservazione, anche in relazione alle pressioni antropiche che insistono sul sito. Verranno quindi condotti monitoraggi approfonditi a scala di ZSC/ZPS su comunità ittica, erpetofauna e chirotteri. Le specie target saranno le specie di interesse comunitario ad oggi individuate in formulario standard.
- Valutare l’efficacia ex post degli interventi di ripristino operati dal progetto LIFE Brenta 2030 sugli habitat di interesse comunitario target del progetto.
- Migliorare la continuità fluviale, predisponendo due studi di prefattibilità di scale di rimonta per l’ittiofauna a superamento delle traverse di Limena e Campo San Martino.
- Coinvolgere la popolazione nel monitoraggio delle emergenze naturalistiche della ZSC/ZPS e nella mappatura delle specie aliene invasive, attraverso percorsi guidati di citizen science.
- Migliorare la capacità del Consiglio di Bacino Brenta di poter operare per la gestione del sito, andando a censire le aree che necessitano di interventi di riqualificazione e sulle quali è possibile intervenire in accordo con gli enti locali. Verrà predisposto un piano finanziario di medio termine per l’attuazione delle misure di conservazione e di ripristino ambientale prioritarie, individuate attraverso i monitoraggi.
Il beneficiario e soggetto attuatore del progetto è il Consiglio di Bacino Brenta, Ente Gestore della ZSC/ZPS IT3260018 su delega della Regione Veneto, come sancito dalla Delibera Regionale DGR n. 965 del 31/07/2023.