Brenta CARE – Conservazione della biodiversità e Azioni di Ripristino Ecologico nel Medio Brenta
Budget totale: 95.850€ (contributo bando regionale 79.990€)
Durata: 2024-2025
Linea di finanziamento
l progetto è finanziato con il contributo del bando di cui alla D.G.R. n. 852 del 16/07/2024 per la presentazione delle proposte a regia regionale a valere sul Fondo nazionale per il monitoraggio e la gestione dei siti Natura 2000 (istituito ai sensi dell’art. 8 del D.L. del 13 giugno 2023, n. 69, convertito in Legge con modificazioni dalla L. 10 agosto 2023, n. 103 e ripartito con Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica del 29 dicembre 2023) finalizzato ad assicurare una gestione efficace dei siti della Rete Natura 2000.
Obiettivi
Il progetto Brenta CARE (Conservazione della biodiversità e Azioni di Ripristino Ecologico nel Medio Brenta) si sviluppa su tre importanti obiettivi specifici:
- Ripristinare attivamente alcune porzioni di habitat di acque correnti e forestali contigui al corso d’acqua minacciati dalla presenza di specie esotiche invasive, individuati in particolare lungo il tratto vicentino del Medio Brenta (da Bassano del Grappa fino a Pozzoleone) in linea con quanto previsto dalle misure di conservazione sito specifiche e dal PAF regionale, nonché con la Strategia regionale per il contrasto alle specie esotiche invasive per il quinquennio 2022-2026, contribuendo così al raggiungimento dei target previsti dalla Legge europea sul ripristino della natura e dalle Strategie (europea e nazionale) per la biodiversità al 2030.
- Anche considerata la natura dell’Ente, il secondo obiettivo è quello di aumentare la sinergia gestionale tra il servizio idrico integrato (SII) e la conservazione di habitat e specie: è il caso del depuratore di Bassano del Grappa: la proposta Brenta CARE vuole porre le basi perché in futuro una piccola portata dello scarico possa alimentare un’area umida permanente, quindi non soggetta al livello idrometrico del fiume, con la doppia funzione di conservazione della biodiversità (anfibi, macroinvertebrati) e di ulteriore affinamento della qualità dello scarico attraverso il fitorecupero dei nutrienti (azoto e fosforo).
- Comunicare in maniera efficace l’importanza del sito Natura 2000 e delle azioni intraprese dal Gestore per la sua conservazione, sensibilizzando la popolazione locale nell’adozione di comportamenti virtuosi, compatibili con il contesto di area protetta.
Il beneficiario e soggetto attuatore del progetto è il Consiglio di Bacino Brenta, Ente Gestore della ZSC/ZPS IT3260018 su delega della Regione Veneto, come sancito dalla Delibera Regionale DGR n. 965 del 31/07/2023.