Il governo dell’acqua in un clima che cambia

L’evento dedicato all’evoluzione del servizio idrico tra protezione delle fonti, decarbonizzazione, riuso e soluzioni basate sulla natura.

L’acqua è un bene pubblico indispensabile per la sopravvivenza dell’uomo, per il benessere e la prosperità delle comunità locali e per la conservazione degli ecosistemi. In un contesto di crisi climatica come quello attuale, la corretta gestione delle risorse naturali acquisisce importanza strategica in un’ottica di adattamento.

Partendo dalle esperienze innovative e di frontiera in Italia, l’evento “Il governo dell’acqua in un clima che cambia” propone una visione innovativa del ruolo di ATO e utilities dell’idrico, mandando un segnale forte alle istituzioni nazionali su quanto sia utile e opportuno diffondere le buone pratiche già messe in atto con l’obiettivo di generare un vero cambiamento di paradigma nella gestione della risorsa, che alla luce della crisi climatica appare sempre più necessario e inevitabile.

L’evento “Il governo dell’acqua in un clima che cambia” – promosso da Etra ed Etifor e organizzato dalla Fondazione G.E. Ghirardi ONLUS – si inserisce all’interno delle azioni finali del progetto LIFE Brenta 2030.

Il LIFE Brenta 2030, co-finanziato dalla Commissione Europea, è stato possibile grazie al lavoro di tutti i partner: Etra, Etifor, Consiglio di Bacino Brenta, Comune di Carmignano di Brenta, Veneto Acque, Università degli Studi di Padova e Veneto Agricoltura. E grazie ai 15 Comuni rivieraschi del Medio Brenta che hanno co-finanziato le attività: Carmignano di Brenta (primo Comune partner), Bassano del Grappa, Cittadella, Curtarolo, Grantorto, Limena, Piazzola sul Brenta, Pozzoleone, Vigodarzere, Campo San Martino, Cartigliano, Fontaniva, Nove, Tezze sul Brenta e San Giorgio in Bosco.

INFORMAZIONI SULL’EVENTO

> QUANDO = Giovedì 9 maggio 2024 dalle ore 09:00 alle ore 16:00 (CEST)
> DOVE = Villa Contarini – Fondazione G. E. Ghirardi , Via L. Camerini, 1, 35016 Piazzola sul Brenta PD
> CHI = Evento su invito con posti limitati. Scopri il programma completo e invia la tua richiesta di partecipazione

RISORSE

Guarda la diretta della sessione del mattino

PROGRAMMA E INTERVENTI

TAVOLA ROTONDA: IL SERVIZIO IDRICO DEL FUTURO: TREND, POLICY E SCENARI

Milo Fiasconaro – Aqua Publica Europea

Milo Fiasconaro, direttore di Aqua Publica Europea, condiverà la visione dell’associazione sull’evoluzione del ruolo delle aziende idriche difronte all’evolvere dei bisogni sociali e l’impatto del cambiamento climatico, con un focus sulle strategie di resilienza.
Aqua Publica Europea è l’associazione europea dei gestori pubblici del ciclo idrico integrato. Aqua Publica Europea promuove la gestione pubblica dell’acqua a livello europeo e internazionale, sostenendo la collaborazione tra i soci, promuovendo lo scambio di conoscenza e buone pratiche, e sviluppando un dialogo con istituzioni e società civile.

Andrea Guerrini – ARERA, WAREG

Andrea Guerrini interverrà alla tavola rotonda raccogliendo spunti e informazioni da riportare in sede istituzionale.
Andrea Guerrini, componente del collegio dell’ARERA e presidente del WAREG (Network regolatori idrici europei), è stato nominato membro del Bureau del Network of Economic Regulators – NER dell’OCSE, l’organizzazione mondiale per la cooperazione e lo sviluppo economico.

Alessandro Leonardi – Etifor

Alessandro Leonardi, CEO di Etifor, parteciperà alla tavola rotonda condividendo le competenze acquisite tramite il progetto LIFE Brenta 2030. Discuterà come le imminenti sfide ambientali e climatiche richiedano un approccio olistico e ecosistemico, considerando le soluzioni basate sulla natura e l’approccio ecosistemico, per conseguire obiettivi di qualità, sostenibilità e governance.
Etifor è una società di consulenza ambientale altamente specializzata nata all’interno del Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali dell’Università di Padova. Mettiamo la natura al centro delle decisioni, ideando soluzioni basate sulla scienza

LA PARTNERSHIP DEL MEDIO BRENTA

Giuseppina Cristofani – Consiglio di Bacino Brenta

Giuseppina Cristofani – Direttore del Consiglio di Bacino Brenta, interverrà all’evento per presentare i risultati del progetto e in particolare lo sviluppo di un approccio innovativo per la gestione integrata di acqua e biodiversità. Nuovi scenari di interazione virtuosa tra risorse tariffarie e risorse naturali: una sinergia che amplifica la fruibilità della risorsa acqua, tutelandone qualità e capacità di rigenerazione
Il Consiglio di Bacino Brenta sovraintende la regolazione del Servizio Idrico integrato dell’ambito territoriale ottimale Brenta sia dal punto di vista di sviluppo pianificatorio infrastrutturale e tariffario che di tutela della risorsa idrica e delle aree funzionalmente connesse.

Domenico Lenzi – Etra

Domenico Lenzi – Direttore generale di ETRA S.p.A., interverrà per mostrare la sintesi degli impatti del Progetto LIFE Brenta 2030, progetto che si focalizza sulla valorizzazione e tutela del Medio Brenta e che ha introdotto un modello innovativo per una gestione integrata del territorio rivierasco. Accanto agli obiettivi raggiunti, Lenzi darà indicazione delle principali prospettive di sviluppo dell’azienda nell’ottica di mettere in atto altre iniziative per diventare NATURE POSITIVE.
ETRA S.p.A. Società benefit è un modello di impresa inclusiva, bene comune del territorio e strumento finalizzato al benessere sociale. L’attività di ETRA si svolge nel bacino del fiume Brenta, che si estende dall’Altopiano di Asiago ai Colli Euganei, comprendendo l’area del Bassanese, l’Alta Padovana e la cintura urbana di Padova. 69 sono i Comuni soci hanno affidato a ETRA i compiti essenziali per la collettività: la gestione del servizio idrico integrato e la gestione dei rifiuti.

PITCH TEMATICI – Presentazione delle sessioni tematiche pomeridiane

Tonino Bernabè – Romagna Acque

Tonino Bernabè – Presidente, Romagna Acque interverrà alla tavolo di lavoro portando l’esperienza della società in particolare di come è stato preservato il capitale naturale riconoscendone, ante litteram, il suo valore economico, illustrando nello specifico il caso della Diga di Ridracoli .
Romagna Acque-Società delle Fonti è la Società per azioni, a capitale totalmente pubblico, proprietaria della quasi totalità delle fonti idropotabili per usi civili della Romagna. Gestisce la produzione e la fornitura all’ingrosso della risorsa idrica per le province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini al Servizio Idrico Integrato (SII).

TAVOLO 1 – Protezione delle fonti

Luciana Tixi – ALFA

Luciana Tixi, settore sorgenti ed approvvigionamenti di ALFA, interverrà alla tavola rotonda quale speaker del caso di successo “protezione delle fonti” portando l’esperienza del Progetto CdForNature al fine della valorizzazione e protezione del servizio ecosistemico Acqua all’interno del contesto geografico sotteso all’areale “Parco Regionale Campo dei Fiori”.
ALFA è la società che gestisce il Servizio Idrico Integrato in Provincia di Varese: dalla risorsa idrica, alla distribuzione capillare delle acque, alla fognatura e depurazione delle acque reflue per restituirle ai corsi d’acqua e all’ambiente. La Mission della società è fornire acqua di qualità, in quantità, con continuità a tutti. Per questo ALFA contribuisce con diverse iniziative a far nascere e crescere una vera e propria cultura dell’acqua: perché crediamo sia importante diffondere la conoscenza e salvaguardare un bene indispensabile per la vita e il pianeta.

TAVOLO 1 – Protezione delle fonti

Massimiliano Ferazzini – BrianzAcque

Massimiliano Ferazzini – Direttore tecnico, BrianzAcque interverrà alla tavola rotonda sul tema della raccolta delle acque meteoriche portando le best practices del gestore del Servizio Idrico Integrato sui temi del drenaggio urbano sostenibile (comune di Bovisio Masciago) e delle nature based solutions (comune di Arcore).

Brianzacque Srl, azienda pubblica che gestisce industrialmente il servizio idrico integrato nella Provincia di Monza e Brianza per 55 comuni occupandosi dell’intera filiera dell’H2O: acquedotto, fognatura, depurazione.

TAVOLO 2 – Raccolta delle acque meteoriche

Marco Callerio – Gruppo CAP

Marco Callerio – Responsabile Servizi ingegneria, Gruppo CAP tratterà il caso studio della Città metropolitana Spugna: un progetto che rappresenta bene l’approccio del gestore del servizio idrico nell’applicazione dei sistemi di drenaggio urbano sostenibile. L’obiettivo è quello di «invertire il modello urbanistico» realizzando interventi di rigenerazione di aree urbane che prevengano gli allagamenti e che accrescano la resilienza dei centri abitati soprattutto in caso di eventi metereologici particolarmente intensi.  
Gruppo CAP è l’azienda pubblica, che gestisce il servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano. Da oltre 90 anni l’azienda si pone la missione di far arrivare acqua buona, sicura e di qualità nelle case dei cittadini dell’hinterland milanese, nel rispetto del territorio e agendo secondo i valori della trasparenza, della responsabilità e della partecipazione.

TAVOLO 2 – Raccolta delle acque meteoriche

Francesco Esposto – Acque Bresciane

Francesco Esposto, Responsabile sostenibilità e innovazione interverrà alla tavola rotonda portando l’esperienza del progetto riguardante la biodiversità e i servizi esocosistemici denominato «Torbiere Sostenibili» finanziato dal Bando Bioclima di Regione Lombardia.
Acque Bresciane, è una società benefit che gestisce nella Provincia di Brescia in un bacino di oltre 700.000 abitanti il servizio idrico integrato seguendo la propria purpose «Ogni goccia conta».

TAVOLO 3 – Nature Positive, biodiversità e sinergie con le aree protette

Paolo Ronco – Viacqua

Paolo Ronco Responsabile della Ricerca, Innovazione e Sostenibilità di VIACQUA, Ingegnere e Dottore di Ricerca in Idrodinamica e Modellistica Ambientale, già ricercatore del JRC presso la Commissione EU, porterà l’esperienza delle “Risorgive del Bacchiglione”. L’area è un sito Natura2000 in gestione a VIACQUA, straordinario scrigno di biodiversità e fornitore di servizi ecosistemici a salvaguardia della risorsa idrica, oltre che luogo privilegiato di cultura, divulgazione ed educazione ambientale.
VIACQUA è il gestore del Servizio Idrico Integrato per 67 Comuni del vicentino.

TAVOLO 3 – Nature Positive, biodiversità e sinergie con le aree protette

Marco Blazina – MM Spa

Marco Blazina, dirigente del settore depurazione, tutela ambientale e impianti acque reflue presenterà l’esperienza di Milano nel riuso irriguo di acque reflue trattate dai depuratori cittadini. Da 20 anni gli impianti ora gestiti da MM e siti nel Parco Agricolo Sud, depurano le acque reflue restituendole ai Consorzi irrigui, garantendo continuità e qualità anche in periodi siccitosi.
MM spa, società multi-utility del Comune di Milano, nata come società di ingegneria per la realizzazione delle metropolitane di Milano, gestisce il Servizio Idrico Integrato della città dal 2003.

TAVOLO 4 – Riuso, riciclo e depurazione

Giorgio Serra – Piave Servizi

Giorgio Serra – Responsabile R&D di Piave Servizi e Referente dei Gruppi di Lavoro R&D e Rischi Climatici di VIVERACQUA presenterà le risultanze inerenti il monitoraggio ambientale nel bosco Belvedere di Meolo (VE), in stretto contatto con il depuratore realizzato al suo interno. Un innovativo presidio di indagine ambientale in termini di conoscenza scientifica di flora, fauna e insetti pronubi, oltre all’acquisizione dei parametri vegetativi di 20 piante campione, tramite i dispositivi Tree Talker Forest, a beneficio del calcolo di CO2eq e il controllo in real-time delle variazioni climatiche, con l’intento finale di promuovere il riutilizzo degli effluenti per l’irrigazione del bosco.
Piave Servizi è gestore del Servizio Idrico Integrato nei 39 Comuni soci tra Treviso e Venezia.

TAVOLO 4 – Riuso, riciclo e depurazione

INFORMAZIONI SUL PROGETTO

Il progetto, co-finanziato con un totale di circa 2,5 milioni di euro dal fondo per l’ambiente LIFE della Commissione Europea, agisce nel territorio del Sito Natura 2000 “Grave e Zone Umide del Brenta” che comprende il tratto fluviale che collega Bassano del Grappa a Padova. Partito nel 2019, il LIFE Brenta 2030 mira ad aumentare la biodiversità e migliorare la fornitura di servizi ecosistemici legati all’acqua di habitat fluviali, zone umide e zone agricole.

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