Il progetto LIFE Brenta 2030 mira ad aumentare la biodiversità e migliorare la fornitura di servizi ecosistemici legati all’acqua di habitat fluviali, zone umide e zone agricole del sito Natura 2000 denominato “Grave e Zone Umide del Brenta”.
Il progetto si concentra principalmente sul settore dell’acqua potabile perché è il servizio ecosistemico economicamente più rilevante ed è un campo di lavoro prioritario per tutte le istituzioni coinvolte. Per combinare più obiettivi, il progetto intende promuovere una buona governance creando sinergie positive tra acqua potabile e conservazione della biodiversità, mitigando e trasformando le principali minacce in opportunità di finanziamento per la conservazione del sito Natura 2000 al quale si rivolge.
In questo senso, entra in piena sinergia con il Gruppo Operativo Brenta 2030, che si concentra sulle criticità legate al mondo agricolo e le connette alle tematiche di Natura 2000.
Il programma LIFE
Il programma LIFE è lo strumento di finanziamento dell’Unione Europea per l’ambiente e per il clima creato nel 1992 e suddiviso in due sottoprogrammi, uno per l’ambiente (che rappresenta il 75% della dotazione finanziaria complessiva) e uno per il clima (che rappresenta il 25% della dotazione)
L’attuale periodo di finanziamento 2014-2020 ha un budget totale di 3,4 miliardi di euro.
Natura e biodiversità
Il progetto LIFE Brenta 2030 (LIFE18 -NAT_IT_000756) è parte del sottoprogramma LIFE Natura e biodiversità (settore: biodiversità). Il sottoprogramma è stato creato per finanziare progetti di conservazione della natura che contribuiscono all’attuazione delle Direttive comunitarie sulla biodiversità e alla gestione della rete Natura 2000.
Scopri di più sul programma LIFE nel sito dell’EASME, l’Agenzia Esecutiva per le Piccole e Medie Imprese che è stata istituita dalla Commissione Europea per gestire i programmi dell’UE nei settori del sostegno e dell’innovazione delle PMI, dell’ambiente, dell’azione per il clima, dell’energia e degli affari marittimi: visita la pagina ufficiale.
Obiettivi di progetto
INFRASTRUTTURE
VERDI E BLU
Realizzazione di infrastrutture verdi e blu e ripristino di habitat umidi funzionali alla conservazione della biodiversità e alla ricarica della falda idrica
MECCANISMO PILOTA
DI FINANZIAMENTO
Studio e implementazione di un meccanismo pilota di finanziamento per la conservazione della risorsa idrica e della biodiversità
SISTEMA DI GOVERNANCE
INNOVATIVO
Ideazione e istituzione di un sistema di governance innovativo in grado di assicurare la sostenibilità e la replicabilità delle azioni e degli interventi di conservazione
LIFE Brenta 2030, passo dopo passo
INSIEME PER IL FUTURO DEL FIUME BRENTA. Un’occasione per approfondire il contesto del fiume e il progetto LIFE, discutendo con gli esperti del territorio. Sfoglia le presentazioni e guarda la registrazione dell’evento nella pagina dedicata [E2, LIFE] .
Condividi questa paginaIl corso di formazione mira a migliorare la gestione del sito Natura 2000 “Grave e Zone Umide del Brenta” e aumentare il capitale sociale dell’area attraverso momenti formativi e di confronto fra tutte le realtà del territorio. La formazione è rivolta a tecnici comunali, assessori all’Ambiente e all’Ecologia, enti locali e associazioni ambientaliste e della società civile. Per dettagli e iscrizioni visita la pagina dedicata al percorso formativo [A4, LIFE].
Condividi questa paginaAzioni di progetto
Risultati
Il Brenta dopo il progetto LIFE
Il LIFE Brenta 2030 fonda la sua essenza e originalità in un “business model” innovativo che permette il finanziamento e quindi il perpetuarsi delle azioni previste dal progetto stesso. Grazie alle sinergie sviluppate all’interno del progetto tra biodiversità e gestione della risorsa idrica, tra biodiversità e raccolta dei rifiuti, ETRA e il Consiglio di Bacino Brenta – assieme al resto del partenariato – riusciranno a mantenere una serie di attività addizionali perché sono comunque legate alla loro attività primaria: la gestione delle risorse idriche, la protezione delle aree di salvaguardia e lo raccolta rifiuti.
I partner
Etra (capofila)
Etra – Energia Territorio Risorse Ambientali è una multiutility a totale proprietà pubblica che dal 2006 gestisce il servizio idrico integrato, la gestione dei rifiuti e delle acque reflue nell’area del bacino del Brenta.
Etifor
Etifor è uno spin-off dell’Università di Padova che svolge consulenza nell’ambito della gestione responsabile delle risorse naturali; la società è leader in Italia nelle attività di analisi e valorizzazione dei servizi ecosistemici e della biodiversità attraverso la definizione di politiche e strumenti innovativi di finanziamento.
Consiglio di Bacino Brenta
Il Consiglio di Bacino Brenta è l’Ente di Governo dell’Ambito Territoriale Ottimale “Brenta”. Gli competono la regolazione tariffaria e la pianificazione del servizio idrico integrato.
Comune di Carmignano di Brenta
Il Comune è leader territoriale nelle iniziative locali per far sì che l’area, benché fondamentale per l’approvvigionamento di acqua, non perda la valenza ambientale che da sempre la caratterizza.
Veneto Acque
Veneto Acque S.p.A., società controllata dalla Regione Veneto, ha la mission di garantire ai cittadini del Veneto piena e sicura disponibilità di acqua potabile attraverso la distribuzione della risorsa idrica alle aziende del servizio idrico integrato.
Università degli Studi di Padova, Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali
L’Università degli Studi di Padova è un istituto formativo moderno e altamente specializzato grazie alla struttura per Dipartimenti. L’attività del Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali (TESAF) è fortemente orientata allo studio, alla conservazione, alla gestione efficace e all’uso sostenibile delle risorse agricole, forestali e ambientali. caratterizzandosi per modernità e multidisciplinarietà.
Agenzia Veneta per l’Innovazione nel Settore Primario – Veneto Agricoltura
L’Agenzia svolge attività di supporto alla Giunta Regionale nell’ambito delle politiche agricole, forestali, agroalimentari e della pesca. L’Agenzia è coinvolta nella tutela della biodiversità mediante la gestione di foreste demaniali, riserve naturali e del Centro Biodiversità.
Co-finanziatori
Comune di Bassano del Grappa, Comune di Campo San Martino, Comune di Cartigliano, Comune di Cittadella, Comune di Curtarolo, Comune di Fontaniva, Comune di Grantorto, Comune di Limena, Comune di Nove, Comune di Piazzola sul Brenta, Comune di Pozzoleone, Comune di San Giorgio in Bosco, Comune di Tezze sul Brenta, Comune di Vigodarzere
Supporter
Girolibero, Fondazione G.E. Ghirardi ONLUS, FSC® Italia, Sgambaro, Coop Alleanza 3.0, Legor Group, Cooperativa Sociale Jonathan
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